Le Easter Egg (letteralmente "uova di Pasqua") sono contenuti nascosti inseriti intenzionalmente dai programmatori o sviluppatori in software, videogiochi, o altri media digitali.
Sono spesso piccole sorprese, messaggi, riferimenti o funzionalità segrete che i creatori lasciano per i più curiosi. Questa tradizione è iniziata come un modo per gli sviluppatori di lasciare il proprio marchio personale in un prodotto, specialmente quando i loro contributi non venivano pubblicamente riconosciuti.
Le Origini delle Easter Egg
Il primo esempio noto di un'Easter Egg risale al 1980, con il videogioco Adventure per l'Atari 2600. Uno sviluppatore di nome Warren Robinett inserì di nascosto il messaggio "Created by Warren Robinett", accessibile solo risolvendo un complicato enigma. All'epoca, Atari non dava credito pubblico agli sviluppatori, quindi Robinett trovò un modo creativo per immortalare il suo nome.
Da quel momento, le Easter Egg sono diventate un fenomeno culturale, comparendo non solo nei videogiochi ma anche in software, film e dispositivi elettronici.
Easter Egg Famosissime
Ecco alcune delle più celebri Easter Egg della storia:
1. Adventure (Atari 2600)
Descrizione: considerata la prima Easter Egg, permetteva al giocatore di accedere a una stanza segreta con la scritta "Created by Warren Robinett".
Curiosità: questo evento segnò l'inizio della tradizione.
2. Il dinosauro di Google Chrome
Descrizione: quando il browser Chrome non riesce a connettersi a Internet, appare un dinosauro pixelato. Premendo la barra spaziatrice, si attiva un semplice gioco a scorrimento.
Curiosità: è diventato un passatempo iconico durante i blackout di rete.
3. La navicella spaziale in Excel 95
Descrizione: Microsoft Excel 95 nascondeva un minigioco 3D in stile simulatore spaziale. Si attivava attraverso una sequenza di passaggi specifici.
Curiosità: dimostra che anche software "seri" possono avere un lato giocoso.
4. Il livello nascosto di Diablo II: The Secret Cow Level
Descrizione: dopo anni di teorie da parte dei fan, Blizzard inserì un livello segreto con mucche armate di alabarde.
Curiosità: questo livello divenne una gag ricorrente in altri giochi Blizzard.
5. Il monolite in Halo: Combat Evolved
Descrizione: i giocatori potevano scoprire un messaggio criptico lasciato dagli sviluppatori su una mappa multigiocatore.
Curiosità: l'Easter Egg celebrava l'amicizia tra gli sviluppatori.
6. La Testa Parlante in Doom II
Descrizione: alla fine del gioco, si scopre che il boss finale, l'Icon of Sin, nasconde il volto di John Romero, uno degli sviluppatori, con un messaggio vocale distorto.
Curiosità: il messaggio, riprodotto al contrario, dice: "To win the game, you must kill me, John Romero."
7. Il gioco di Snake nei vecchi Nokia
Descrizione: in molti modelli di telefoni Nokia, il famoso gioco Snake era accessibile premendo determinate combinazioni di tasti.
Curiosità: è uno dei primi esempi di Easter Egg nei dispositivi portatili.
8. Il Falcon Millennium in Uncharted 3
Descrizione: in una scena del gioco, è possibile vedere il leggendario Falcon Millennium di Star Wars nascosto in un hangar.
Curiosità: un omaggio al mondo del cinema.
Perché sono così amate?
Le Easter Egg aggiungono un senso di mistero, divertimento e scoperta ai giochi e ai programmi. Spesso vengono considerate un "regalo" dai creatori agli utenti più attenti, trasformando un prodotto già amato in qualcosa di ancora più speciale.
Le Easter Egg hanno ormai un posto fisso nella cultura pop e continuano a rappresentare l'arte del sorprendere e celebrare la creatività in modi inaspettati. Quindi, la prossima volta che usi un programma o giochi a un videogioco, chissà... potresti trovare un piccolo segreto nascosto!
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